Esattamente ad aprile 2019, l’atleta paralimpica e parlamentare Giusy Versace, illustrò e depositò la sua proposta di legge #ac1721 con cui chiese pari opportunità per gli atleti paralimpici nei gruppi sportivi. Dopo mesi di lunghe ricerche e mediazioni non semplici, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha recepito il contenuto inserendolo nel testo prima nella bozza del Testo Unico tanto discussa, e poi in uno dei 5 decreti approvati ieri sera, 24 novembre 2020.
“Si aprono ufficialmente le porte anche agli atleti paralimpici nei Gruppi sportivi militari e di polizia – ha detto Giusy Versace -, una svolta culturale di cui si parla di anni, ma la verità è che serviva modificare una norma. Al di là di quello che si dice o si racconta, io ho dato una traccia, aperto la porta, indicato la strada, cosa che nessuno prima di me aveva fatto! Ci tenevo a ricordarlo a qualcuno che vanta goal senza riconoscere il lavoro e l’impegno di qualcun’alto, il mio! Passaggio obbligato che devo fare per chiarire e ricordare preziosi step che portano la mia firma, un promemoria per le persone confuse“.
“A pochi giorni dal 3 dicembre, giornata dei diritti delle persone con disabilità – ha proseguito la Versace – un altro diritto è stato finalmente riconosciuto, quello allo sport: importante traguardo per cui gioire. Non si chiamerà mai “legge Versace” – ha concluso – ma io so, e non solo io, che il DNA di questa legge porta il mio nome! Già solo per questo, al termine del mio mandato parlamentare, potrò dire: Ne è valsa la pena!“
“La norma approvata dal Consiglio dei Ministri – ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) -, che prevede l’accesso degli atleti paralimpici nei Gruppi militari dei Corpi civili dello Stato rappresenta una notizia straordinaria per il movimento paralimpico italiano e per tutto lo sport. Si tratta di un provvedimento di civiltà che pone fine a una disparità che non aveva ragione di esistere e che, allo stesso tempo, ha il merito di inviare un importante segnale culturale a tutto il Paese per una piena inclusione delle persone con disabilità e per il riconoscimento di uguali diritti per tutti“.
“Voglio cogliere l’occasione – ha aggiunto Pancalli – per esprimere il mio ringraziamento al Governo Italiano e in particolare al Ministro Spadafora per aver mantenuto questo impegno. Si tratta di un sogno che ho cullato da atleta e inseguito da dirigente e uomo di sport negli ultimi 20 anni e che oggi vede, finalmente, la sua piena realizzazione. Un ringraziamento – ha concluso – va anche all’onorevole e atleta paralimpica Giusy Versace che, con il suo lavoro all’interno del Parlamento, ha dato un contributo importantissimo per la definizione di questo testo legislativo. Per il movimento paralimpico si apre una nuova pagina“.
Amo la musica, l'arte, la natura e le tematiche sociali. Scrivo le mie passioni e le condivido con tutti voi: la realizzazione di un grande sogno. Sono cantante e cantautrice nella band "Nova". Sono traduttrice e copywriter. Vivere di arte è un forma di esistenza che ti permette di stare coi piedi per terra e con la testa tra le nuvole. Scrivo da Palermo, Sicilia, l'Isola italiana che per me resterà sempre la più bella del mondo. Sono stata collabotrice giornalistica presso la testata locale Giornale Cittadino Press (GCPress) di Palermo e sono alla ricerca di nuove collaborazioni editoriali.