Barriere architettoniche di ogni tipo e ostacolo alll’indipendenza delle persone con disabilità motoria rappresentando una vera e propria discriminazione. L’associazione “Avvocato del Cittadino” insieme alla band musicale “Ladri di Carrozzelle” ha lanciato il progetto “Stop barriere architettoniche”.
L’associazione punta il dito contro i mille ostacoli che incontra chi si sposta con i mezzi pubblici di Roma: un vero e proprio calvario per le persone disabili. “Avvocato del Cittadino” ha dunque studiato “un’azione collettiva contro Atac e Comune di Roma per richiedere sia la rimozione delle barriere attualmente presenti presso alcune stazioni metro, fermate autobus e marciapiedi adiacenti le fermate autobus (considerando anche i malfunzionamenti quotidiani dei montascale e l’assenza di pedane) che il risarcimento del danno di euro 2000 per ciascun partecipante all’azione”.
Sostiene Emanuela Astolfi, presidente di” Avvocato del Cittadino”: “La libertà di movimento è un diritto costituzionalmente garantito e, se viene negato o limitato, ci troviamo davanti a una discriminazione.
Infatti, chi (e si intende persona fisica, ente privato o pubblico) non rispetta la normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche compie una discriminazione ai sensi dell’art.2 della legge 67 del 2006. Questa importante legge permette alle persone disabili di agire in giudizio non solo per la rimozione dell’ostacolo ma anche per la richiesta di risarcimento del danno.
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