Paolo PalumboPaolo Palumbo

Un sorriso contagioso e una determinazione invidiabile quelli di Paolo Palumbo, il giovane 21enne affetto da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), amministratore della pagina Facebook Paolo Palumbo – Finalmente Abili, che da tre anni si batte per i disabili e i malati gravi al grido di “Mai arrendersi!”.

Proprio attraverso la sua pagina Facebook, condivide quotidianamente le sue avventure, le sue abitudini ed i suoi progetti sfociati, recentemente in un libro autobiografico, intitolato “Per volare mi bastano gli occhi”, e un progetto discografico insieme ad Achille Lauro.

Molti ti avranno certamente conosciuto al Festival di Sanremo dello scorso anno, ma parlaci un po’ di te. Chi è Paolo Palumbo?

Paolo Palumbo è un sognatore, una persona determinata a portare a termine gli obiettivi prefissati, una persona che vive d’amore e per l’amore e uno che vuole emozionarsi ed emozionare.

Hai, da sempre avuto due passioni, cucina e la musica: da dove sono nate e cosa rappresentano per te?

La cucina è nata da mia nonna, che l’ha trasmessa a mio padre, mentre la musica, è scaturita dal voler esprimere e comunicare le mie emozioni malgrado la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) abbia cercato in ogni modo di spegnermi e privarmi di parlare. La cucina e la musica sono arte che emoziona e fa vivere alle persone delle sensazioni uniche: attraverso ciò che cucini e ciò che canti, infatti, fai vivere un viaggio fatto di emozioni, amore e esperienze. Con la musica attraverso le orecchie, quindi con l’udito, mentre in cucina attraverso le papille gustative, il gusto e l’olfatto.

La tua storia, che tantissime persone hanno conosciuto attraverso la tua partecipazione al Festival di Sanremo, la condividi anche sulla tua pagina Facebook: che tipo di feedback hai avuto da chi ti segue?

Sì, esatto. Condivido la mia storia e la mia vita quotidiana con migliaia di migliaia di persone sui miei social Facebook ed Instagram. Tutti i miei seguaci mi ringraziano per tutto ciò che trasmetto, per la forza e il coraggio la fede e l’amore per la vita. Le persone mi apprezzano e mi danno la forza per combattere e fare sempre meglio.

Scandisci sempre le giornate tue e dei tuoi sostenitori con un sorriso ed una parola di incoraggiamento rivolta a tutti: quanto pensi siano importanti il sorriso e l’ottimismo nella quotidianità?

Il sorriso e l’ottimismo sono la base per la ricetta: mai arrendersi. Seppur la vita sia difficile e ci metta costantemente alla prova, dobbiamo renderci conto che già la possibilità di combattere per la vita sia un dono. C’è chi questa possibilità non l’ha avuta e avrebbe dato qualsiasi cosa pur di poter combattere. Non mi stancherò mai di dirlo: la vita è bella!

Quanto, invece, è importante avere il sostegno dei familiari e dei cari in particolari momenti difficili della vita?

Il supporto della famiglia, degli amici, delle persone che amiamo e di tutti coloro che ci sostengono è tutto. È fondamentale per poter combattere e vivere senza mau arrendersi ed io mi reputo proprio fortunato per il supporto e la forza che chi amo mi dà ogni giorno.

La tua passione per la musica, di recente, è diventato anche un lavoro discografico in collaborazione con Achille Lauro intitolato “Quella notte non cadrà”: ci vuoi raccontare questa esperienza?

“Quella notte non cadrà” è un brano in cui ho messo a nudo la vita fatta di difficoltà e prove, ma anche di bei ricordi, momenti felici e spensieratezza. Il brano è nato dall’incontro con il maestro Enrico Melozzi a Sanremo, con il quale è nata una profonda amicizia e una collaborazione discografica. Il maestro ha scritto la musica, sulla quale io poi ho scritto il testo, e lo abbiamo sottoposto ad Achille Lauro. Una volta accettato da quest’ultimo, abbiamo scritto il testo ed eccoci qua con “Quella notte non cadrà”.

Dopo il periodo molto brutto della pandemia, che ha coinvolto e sconvolto tutto il mondo, pensi che il mondo sarà un posto migliore?

Durante il primo lockdown, ero convinto che il mondo e le persone diventassero migliori ma, ad oggi, credo fermamente che sia peggiorato tutto.

Hai qualche progetto in cantiere attualmente o qualche particolare sogno che vorresti realizzare?

Bolle in pentola l’album musicale che uscirà quest’anno e sarà un album ricco di grandi collaborazioni e grandi nomi del panorama musicale italiano. Vi stupiremo con effetti speciali!

Se dovessi scegliere una parola d’ordine per questo 2021, quale sceglieresti?

Emozione.


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Di Sabrina Longi

Amo la musica, l'arte, la natura e le tematiche sociali. Scrivo le mie passioni e le condivido con tutti voi: la realizzazione di un grande sogno. Sono cantante e cantautrice nella band "Nova". Sono traduttrice e copywriter. Vivere di arte è un forma di esistenza che ti permette di stare coi piedi per terra e con la testa tra le nuvole. Scrivo da Palermo, Sicilia, l'Isola italiana che per me resterà sempre la più bella del mondo. Sono stata collabotrice giornalistica presso la testata locale Giornale Cittadino Press (GCPress) di Palermo e sono alla ricerca di nuove collaborazioni editoriali.