La disabilità non può e non deve essere un ostacolo all’esplorazione del mondo, se pur ancora ci sia molto da fare da parte delle infrastrutture per agevolare gli spostamenti e le esperienze per chi vive in una situazione di disagio fisico o mentale.
Le classiche vacanze lasciano lo spazio, anche per le persone disabili, ad avventure vere e proprie attraverso i territori considerati pericolosi in giro per il mondo. Niente è impossibile quando lo si desidera davvero, l’importante è scegliere con criterio infrastrutture, servizi di ospitalità e itinerari in grado di accogliere chi vive in situazioni particolari.
Si possono sfidare le barriere anche viaggiando nei luoghi considerati più pericolosi del mondo, presentati nel nuovo e-book di Mio Assicuratore, pur vivendo con una disabilità. I rischi presenti in determinati territori italiani ed internazionali possono essere di varia tipologia: sanitaria, bellica, infortunistica, faunistica, criminale e via dicendo.
Convivere con una disabilità non ci impedisce di visitare luoghi incantevoli dal punto di vista naturalistico come per esempio la Siberia, l’Alaska, l’Africa Sub-sahariana, il Sud Africa o il Madagascar per citarne qualcuno. In queste zone vanno valutati i rischi per la salute causati da animali o piante velenosi, affrontare il problema di un sistema sanitario non in linea con le nostre esigenze e la possibilità di eventi naturali imponenti.
Certe città internazionali come Detroit negli Stati Uniti, Rio de Janeiro, Baghdad o Città del Messico sono mete di grande interesse storico e culturale, nonché enogastronomico. Allo stesso tempo però in queste città è facile inciampare in criminalità, ambienti poco sani o zone bellicose. A fronte di una disabilità è utile valutare quartieri e zone della città in cui le barriere architettoniche siano ridotte e i servizi di ospitalità siano adeguati alle nostre esigenze.
Essere informati su tutti i possibili problemi che possono intercorrere durante un soggiorno in questi territori pericolosi è il primo passo per intraprendere un viaggio sereno. Una volta individuati tutti i fattori di rischio del luogo prescelto, consideriamo le difficoltà logistiche e personali che questo tipo di viaggio potrebbe comportarci e infine sottoscriviamo un contratto di assicurazione che vada a tutelarci secondo specifiche clausole. Le compagnie aeree mettono a disposizione per legge posti dedicati a chi vive una disabilità sui voli nazionali e internazionali, basta indicare al momento della prenotazione la propria condizione. Allo stesso modo anche autobus, metropolitane, treni e taxi sono dotate di posti per chi necessita di particolari condizioni, quindi gli spostamenti sono garantiti per i disabili attraverso mezzi specializzati o comunque adatti.
Anche se non tutte, sono molte le strutture ricettive che hanno saputo adeguare i propri accessi e le proprie stanze alle particolari esigenze di chi convive con una situazione di salute fisica o mentale differente. All’atto della prenotazione si devono scegliere strutture che offrano questo tipo di servizio al cliente ed è consigliato indicare il tipo di problematica per non incorrere in disguidi una volta giunti in loco.
Quando si progetta un viaggio in un determinato territorio e si scelgono le località e le attrattive da visitare è buona norma contattare guide e strutture accessibili per comprendere quali siano le possibilità offerte per chi vive una disabilità.
Seguendo queste semplici indicazioni anche un viaggio considerato rischioso può trasformarsi in un’esperienza piacevole e soddisfacente.
Scopri di più da ItaliAccessibile - BLOG TURISMO ACCESSIBILE, ACCESSIBILITÀ E SPORT DISABILE
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.