ENDHOVEN. Camellini is so much steadier!! Il proverbio parla chiaro: “Non c’è due senza tre” e Cecilia Camellini non fa nulla per contraddire i vecchi adagi, anzi, dà il meglio di se per una prestazione che surclassa le avversarie.
1’09.34 il tempo finale che scava un distacco importante sulle finaliste che ricalcavano la startlist dei 50 segnando già al passaggio di metà gara (33.44) il destino delle avversarie.
Precisa, lineare, solo una leggera sbandata all’inizio hanno caratterizzato la solidità e costanza della campionessa formiginese evidenziato anche dai commentatori della manifestazione. Se sprint possiamo definirlo, visto che la S11 è categoria riservata ai non vedenti e non è possibile, è stato per giocarsi la seconda posizione. La medaglia d’argento di questi campionati europei è andata alla tedesca Daniela Schulte con 1’12.61 ed il bronzo alla sprinter Maja Reichard (1’13.07) che era partita molto veloce. Tra le emergenti, la matricola azzurra Martina Rabbolini classe 1998, si è classificata ancora al 5° posto in 1’20.18 migliorando quanto nuotato in qualifica.
(Fonte: Modena2000 del 09-08-2014)
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