Si può firmare on-line la petizione “CALAMITÀ E RICOSTRUZIONE PUBBLICA: L’accessibilità è considerata?” lanciata dalla onlus Diritti Diretti ( www.dirittidiretti.it ) che, dal 2008, progetta, insegna e comunica il turismo accessibile senza alcun finanziamento pubblico.
L’accento è posto sul fatto che i contributi pubblici devono anche garantire l’accessibilità universale sugli interventi e, di conseguenza, il diritto alla fruibilità delle informazioni e dei servizi da parte di tutti i cittadini e turisti.
Dopo una calamità, i fondi pubblici per ricostruire un territorio sono stanziati al fine di finanziare un ritorno alla quotidianità per migliaia di cittadini, oltre che per il conseguente rilancio sociale, economico e turistico della zona.
«È quindi proprio sulla ricostruzione pubblica – afferma Simona Petaccia, giornalista e presidente Diritti Diretti – che si gioca il futuro di un territorio, perché pubblici sono parecchi uffici e molti sedi istituzionali, culturali e scolastiche».
«Diritti Diretti – continua Petaccia – chiede di firmare se si vuole che, una volta ricevuti i fondi pubblici destinati al superamento dei danni causati da calamità, gli enti destinatari pongano la giusta considerazione su una fruizione agevole e sicura di uffici pubblici e di luoghi d’interesse artistico, storico e culturale».
«Crediamo, infatti, che la crescita socio-economica e il conseguente calo del rischio di spopolamento dei territori colpiti dalle calamità siano sempre più connessi all’accoglienza per tutti, perché milioni di turisti con esigenze speciali vorrebbero visitare comodamente l’Italia e tutti i suoi abitanti vorrebbero viverla al meglio», conclude la presidente.
Per aderire, seguire il seguente link:
Scopri di più da ItaliAccessibile - BLOG TURISMO ACCESSIBILE, ACCESSIBILITÀ E SPORT DISABILE
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.