Presentata in modalità online la squadra azzurra in partenza per i Campionati Europei Paralimpici di Atletica leggera previsti dall’1 al 5 giugno a Bydgoszcz, in Polonia.

A rappresentare l’Italia alla rassegna continentale saranno 20 atleti, 4 donne e 16 uomini. Per gli Azzurri Bydgoszcz sarà l’occasione non solo per puntare al podio, ma anche per centrare le cosiddette High Performance e poter aspirare così ad ulteriori pass per i Giochi Paralimpici di Tokyo di quest’estate.

L’Europeo, che si svolgerà a porte chiuse allo Stadio Krzyszkowiak – in linea con le normative anti-Covid -, rivedrà Martina Caironi (Fiamme Gialle) gareggiare sul palcoscenico internazionale dopo l’ultima edizione di Berlino 2018. La campionessa in carica dei 100 e salto in lungo T63 si presenta all’appuntamento a caccia della sua 20^ medaglia internazionale con un rassicurante stato di forma, soprattutto in pedana, grazie al recente 4,96 ottenuto al Meeting di Savona, a soli quattro centimetri dal suo primato mondiale.

L’altra saltatrice azzurra sarà l’oro iridato del 2017 Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano), reduce da due record italiani indoor T11, che sarà iscritta anche ai 100 e 200.

I 1500 T20 saranno terra di sfida per la mezzofondista Laura Dotto (Oltre), talento proveniente dai ranghi di FISPES Academy, capace in inverno di ritoccare il primato tricolore di specialità al coperto.

Bydgoszcz rappresenterà anche la prima storica mondiale per Valentina Petrillo (Omero Bergamo) che, da atleta transgender, prenderà parte ad una manifestazione internazionale con i colori del proprio paese correndo tra le donne. Negli ultimi mesi, la velocista ipovedente ha archiviato i record italiani nei 400 indoor T12 (1:02.88) e, a seguito del cambio di classificazione avvenuto a Jesolo, per ben due volte nel giro di pista outdoor T13 (con l’1:00.31 di sabato scorso e 1:01.17 di un mese fa).

Tra gli uomini posto d’onore per Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa). Bronzo mondiale e campione europeo uscente del peso F33, il lanciatore in carrozzina dovrà confermarsi nella sua nuova categoria F34 dopo un confortante 9,58 di due settimane fa. Sulla pedana del disco F64 sarà Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure), già finalista dei Mondiali di Dubai 2019, ad approfittare della scia positiva di risultati che lo hanno portato a migliorare il suo attuale primato assoluto di 47,04 realizzato qualche giorno fa a Donnas (Aosta).

Gli altri specialisti dei lanci, tutti all’esordio azzurro, sono Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca) che in questa stagione ha limato due volte il limite nazionale nel peso F35 (13,40), il giovane di FISPES Academy Cristian Lella (Polisportiva Luna e Sole) nel peso T20, e Stanislav Ricci (Francesco Francia), primatista tricolore del giavellotto F63 con 49,47.

I concorsi si completano con il lungo maschile. Nella gara accorpata T44-64 rivedremo in azione il pluridecorato Roberto La Barbera (Pegaso) e Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), i due saltatori protagonisti dell’ultima rassegna mondiale di Dubai rispettivamente con il settimo ed il nono posto. Nella stessa competizione ci sarà posto per l’esordiente Irbin Vicco (Polha Varese), il terzo Azzurro nella competizione a caccia di un personal best da esibire sulla scena europea. Nella categoria T63 salterà il bronzo in carica Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara), reduce da un lungo infortunio, che a Berlino era riuscito a fare la misura da podio con un solo tentativo utile.

In pista, nel mezzofondo, l’Italia schiera un cavallo di razza di nome Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova). Dall’anno scorso l’atleta italo-senegalese è balzato agli onori delle cronache sportive, sia firmando il primato iridato negli 800 T20, che incasellando una serie di record nazionali indoor e outdoor nei 1500 e 400, tre solo in questa stagione. La gara a Bydgoszcz sarà quella dei 1500 e sarà altamente competitiva, ma Dieng ha tutte le carte in regola per regalare una grande soddisfazione alla Nazionale in occasione della sua prima uscita col tricolore.

Lo sprint azzurro è guidato da Riccardo Bagaini (Sempione 82), al suo terzo Europeo nonostante la giovane età. Il velocista piemontese, tre medaglie a Berlino di cui due con le staffette 4×100 maschile ed universale ed un argento nei 200, affronterà i 400 T47 con la speranza di confermare lo stato di forma recente che lo ha portato in un anno ad abbassare il primato italiano indoor (52.63) e outdoor (51.07) di specialità.

I 100 e 200 T64 presentano ai blocchi di partenza il recordman assoluto Simone Manigrasso (Fiamme Gialle), grande protagonista a Dubai 2019 con il sesto e quinto posto in una gara solitamente molto combattuta che includerà anche l’emergente Riccardo Cotilli (Sempione 82). Per effetto dell’accorpamento con la T44, a sfidarli, ci sarà anche il plurimedagliato Emanuele Di Marino concentrato maggiormente sul giro di pista della sua categoria dove avrà grandi chance di ben figurare. Il portacolori delle Fiamme Azzurre torna in una competizione di alto livello dopo il lungo stop di un anno e mezzo causa infortunio.

Il compagno di club Alessandro Ossola si giocherà il podio dei 100 T63 con i 13 secondi netti di personal best realizzati a maggio, mentre lo sprinter di FISPES Academy Raffaele Di Maggio (Anthropos Civitanova) scenderà in pista nei 400 T20 per difendere l’argento conquistato due anni fa in terra tedesca.

Nel corso della presentazione, moderata dal giornalista Claudio Arrigoni, il Presidente FISPES Sandrino Porru ha dichiarato: “Sono particolarmente contento di questa spedizione, considerato l’alto numero dei convocati ed il fatto che alcuni top level resteranno in Italia per preparare al meglio le Paralimpiadi. Chi andrà in Polonia potrà certamente dire la sua in un evento così importante, e sarà anche una grande occasione per le seconde linee di farsi notare. Ciò è un’ulteriore dimostrazione di come il movimento dell’atletica paralimpica stia crescendo e, per questo, vorrei fare un plauso speciale a tutti i nostri tecnici che hanno seguito al meglio i ragazzi, compresi quelli di FISPES Academy, e alle società sportive che li hanno sempre sostenuti. Quest’edizione dell’Europeo è stata fortemente condizionata dalla situazione pandemica in termini di preparazione tecnica per gli atleti e di organizzazione della manifestazione. Vorrei dare anche il giusto merito ai nostri straordinari atleti che, nonostante il periodo particolarmente difficile, sono riusciti a presentarsi a quest’appuntamento pronti a dare il massimo. Non escludo possibili sorprese”.

Il Presidente CIP Luca Pancalli, appena riconfermato nel ruolo dopo le elezioni di questa mattina, aggiunge: “Quest’Europeo è una discesa libera verso Tokyo. Oggi più che mai dal mondo paralimpico arriva la volontà di ripercorrere quella normalità che faticosamente ci stiamo riconquistando. Dobbiamo essere positivi e pensare che l’eco dei grandi eventi come gli Europei e le gesta dei nostri atleti possano tirare fuori da casa tanti altri ragazzi con disabilità. La FISPES e l’atletica leggera stanno costruendo grandi campioni come Ambra Sabatini, dando anche grandi speranze a chi vuole ripartire, come Christian Volpi che ha appena perso le gambe dopo un incidente”.

Le altre dichiarazioni
Arianna Mainardi, Segretario Generale FISPES: “Siamo particolarmente soddisfatti di portare in Polonia una Nazionale così variegata, giovani atleti e atleti più esperti, in rappresentanza di tutte le disabilità: amputati, non vedenti, ipovedenti, disabilità intellettiva-relazionale lieve e cerebrolesioni. Questo per dire che la nostra Federazione riesce ad abbracciare tutte le specialità e ad offrire un’opportunità a chiunque voglia praticare sport. Sono sicura che, nonostante la pandemia, i nostri ragazzi risponderanno benissimo all’impegno a cui sono stati chiamati. Un grande in bocca al lupo a tutti”.

Barbara Cassinelli, Head of Marketing Communication di UniCredit: “Come official sponsor della Federazione, tutti noi facciamo il tifo per voi. Per il nostro gruppo è una meraviglia stare al vostro fianco e accompagnare questi talenti nel loro percorso. Noi sosteniamo la FISPES Academy che si occupa di giovani e del loro futuro, ma con Raffaele e Cristian convocati in questa Nazionale, il futuro è già oggi. L’Europeo è un primo passo per decollare”.

Gli atleti
Martina Caironi, saltatrice e sprinter: “Sono felice di far parte di questa rappresentativa dopo tre anni di assenza. Anche se ho un’esperienza decennale alle spalle, sarà fondamentare per me risentire il brivido internazionale. Ho fatto una gara a Rieti qualche giorno fa e sui blocchi tremavo. Gli Europei saranno importanti per tornare a provare quelle sensazioni di gara che mi mancano da tempo e per vedere come gestire la pressione di un grande appuntamento. Quest’anno è arrivata la competizione di Ambra Sabatini che mi ha tolto il record del mondo nei 100, ma questo mi ha spronato e motivato ancora di più”.

Valentina Petrillo, sprinter: “Sono contentissima di indossare finalmente questa maglia. Per me gareggiare come donna è una prima volta bellissima, è tutto un sogno che sto vivendo con tanta emozione. Vado in Polonia per dare il massimo di me stessa anche se correrò i 400 e non i 200 che sono la mia gara preferita. Non nascondo che vorrei arrivare a medaglia scendendo sotto il minuto. Ringrazio la Federazione per questa grande opportunità, è un messaggio di inclusione potentissimo. Mi sento orgogliosa di essere un’atleta paralimpica”.

Ndiaga Dieng, mezzofondista: “Sono molto emozionato per quest’esperienza. Ho lavorato duramente quest’anno anche se esco ora da un mese di Ramadan. In Polonia spero di fare bene e di portare una medaglia all’Italia. Mi sono allenato molto sulle distanze più brevi ma mi sento pronto per i 1500 metri della rassegna polacca”.

Riccardo Bagaini, sprinter: “Il Covid per me è iniziato nel 2019 con la maturità. Vengo fuori da un periodo difficile, condizionato da problemi fisici e certamente non mi sono ancora espresso al meglio questa stagione, soprattutto dal punto di vista mentale. In Polonia voglio ritrovare la forma di tre anni fa, cercando di fare risultato al momento giusto come si richiede agli atleti. Il secondo obiettivo dell’anno è Tokyo, a cui aspiro per una promessa fatta ad Angelo Petrulli, il presidente del Sempione 82 che ora non c’è più, ma che mi ha fatto scoprire l’atletica paralimpica”.

Lorenzo Tonetto, lanciatore: “Sono contento dei miei recenti risultati che vengono fuori dopo un periodo molto duro. Grazie al tecnico nazionale Nadia Checchini ho trovato la quadra della forma per arrivare al nuovo record italiano di qualche giorno fa. A Bydgoszcz vorrei però ripagare la fiducia della Federazione centrando la High Performance per Tokyo e abbattere il fatidico muro dei 48 metri”.

Alessandro Ossola, sprinter: “In Polonia darò il massimo, come sempre in questo percorso. L’emozione è enorme e dopo aver conquistato i record italiani dei 60 e 200, vorrei strappare anche quello sui 100. Il vero messaggio che noi atleti paralimpici dobbiamo dare è che tanti di noi hanno storie difficili, ma continuiamo a sorridere e ad avere la voglia di fare sport. Le nostre storie possono servire a tutti”.

LA LISTA COMPLETA DEI CONVOCATI

4 donne
Martina Caironi (Fiamme Gialle): 100, salto in lungo T63
Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano): 100, 200, salto in lungo T11. Guida: Andrea Rigobello
Laura Dotto
(Oltre): 1500 T20
Valentina Petrillo (Omero Bergamo): 400 T13

16 uomini
Riccardo Bagaini (Sempione 82): 400 T47
Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa): getto del peso F34
Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre): salto in lungo T44
Riccardo Cotilli (Sempione 82): 100, 200 T64
Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova): 1500 T20
Raffaele Di Maggio (Anthropos Civitanova): 400 T20
Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre): 100, 200, 400 T44
Roberto La Barbera (Pegaso): salto in lungo T64
Cristian Lella (Polisportiva Luna e Sole): peso T20
Simone Manigrasso (Fiamme Gialle): 100, 200 T64
Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre): 100 T63
Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara): salto in lungo T63
Stanislav Ricci (Francesco Francia): giavellotto F63
Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca): peso F35
Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure): disco F64
Irbin Vicco (Polha Varese): lungo T64

Sintesi classificazioni funzionali
http://www.fispes.it/atletica/classificazioni-funzionali/

Programma orario
https://fispes.it/news/atletica-paralimpica-europei-di-bydgoszcz-il-programma-orario-degli-atleti-italiani

Sito della manifestazione
https://www.paralympic.org/bydgoszcz-2021

 

Fonte: ufficio stampa Fispes


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Di Sabrina Longi

Amo la musica, l'arte, la natura e le tematiche sociali. Scrivo le mie passioni e le condivido con tutti voi: la realizzazione di un grande sogno. Sono cantante e cantautrice nella band "Nova". Sono traduttrice e copywriter. Vivere di arte è un forma di esistenza che ti permette di stare coi piedi per terra e con la testa tra le nuvole. Scrivo da Palermo, Sicilia, l'Isola italiana che per me resterà sempre la più bella del mondo. Sono stata collabotrice giornalistica presso la testata locale Giornale Cittadino Press (GCPress) di Palermo e sono alla ricerca di nuove collaborazioni editoriali.

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