Palaindoor di AnconaPalaindoor di Ancona

È arrivato ad Ancona il primo trionfo della 18enne Ambra Sabatini, grande promessa azzurra dello sprint paralimpico di casa Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici E Sperimentali). In occasione degli Assoluti indoor, la giovane velocista toscana non solo conquista con decisione la vittoria dei 60 T63 sulle due avversarie più vincenti ed esperte, Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Monica Contrafatto (Atletica Studentesca Milardi), ma firma anche il nuovo record italiano a 9.34. Nulla da fare per la plurimedagliata paralimpica outdoor Caironi (9.49), seconda, e per l’ex primatista tricolore di specialità Contrafatto, terza con 9.58.

Sabatini battezza con il titolo tricolore invernale la sua prima stagione agonistica dopo l’incidente in scooter avvenuto nel giugno 2019, che le è costata l’amputazione della gamba sinistra. La neoportacolori delle Fiamme Gialle, che ha indossato la protesi da corsa per la prima volta la scorsa estate, già agli Assoluti di Jesolo e ai Societari di Roma aveva mostrato a tutti di avere quella rara stoffa da sprinter che potrebbe portarla lontano nell’anno delle Paralimpiadi di Tokyo: “Sono contentissima. Il mio obiettivo era quello di fare meglio della stagione outdoor e ci sono riuscita. È stata la mia prima uscita in gialloverde e questo mi rende ancora più orgogliosa. Ora per me c’è l’appuntamento di Dubai a febbraio dove andrò per ottenere la classificazione internazionale e sperare di portare all’Italia un nuovo pass per i Giochi”.

Sulla stessa distanza gli altri primati assoluti sono stati realizzati da Alessandro Ossola (Sempione 82) in ulteriore miglioramento di 15 centesimi (8.54) tra i T63, dal suo compagno di club Nicholas Zani, capace di abbattere il muro dei 17 secondi (16.90) nella corsa in carrozzina T33, e da Jacopo Cuculo (Atletica Piemonte) sceso a 8.59 nella categoria T38.

Sarebbe invece bastato un centesimo a Simone Manigrasso (Fiamme Gialle), atleta d’elite della Nazionale azzurra, per eguagliare la sua migliore prestazione tricolore indoor T64. Il suo ottimo crono di 7.50, avvicinato da Riccardo Cotilli (Sempione 82), dietro a soli 7 centesimi, lascia comunque ben sperare in vista dei grandi impegni internazionali del 2021.

Riccardo Bagaini è sempre più dominante sui 400 metri dove strappa nuovamente a Samuele Gobbi il record italiano indoor T47 dopo quello all’aperto. Il velocista piemontese taglia il traguardo in scioltezza in 52.63, 64 centesimi in meno del suo predecessore. Marta Bidoia (Atletica Riviera del Brenta) lima il primato assoluto tra le donne T20 con 1:10.18, mentre per l’atleta trangender Valentina Petrillo (Omero Bergamo) il tempo tra le T12 è di 1:05.05 dopo una gara ripetuta causa rottura cronometro.

La pista ovale ha poi assegnato il titolo T11 al coperto per il bronzo paralimpico Annalisa Minetti (Fiamme Azzurre) corredato di primato sui 1500 di 5:33.41, mentre nella categoria T20 è Laura Dotto a rendersi protagonista del record di 5:11.17, quasi 15 secondi in meno rispetto al suo precedente del 2019.

Nella pedana del lungo invece la primatista mondiale T63 Martina Caironi si rifà della sconfitta subìta qualche ora prima sui 60 e guadagna ben 32 centimetri fissando il nuovo primato tricolore indoor a 4,96. Il veterano azzurro Riccardo La Barbera (Pegaso) certamente dovrà rinviare il suo appuntamento con i 7 metri, ma il suo salto (6,66) gli vale la migliore prestazione italiana T64 di sempre. Nella categoria F37 Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) avvicina il suo PB di 4 centimetri con 4,03.

Per la prima giornata dei Campionati Italiani Paralimpici Invernali di Lanci, svoltisi all’adiacente Stadio Italico Conti, da segnalare la prestazione di Luigi Casadei (Anthropos Civitanova) nel giavellotto F20. L’attrezzo vola a 51,35, quasi due metri in più rispetto al primato nazionale da lui detenuto dal 2019. Per la categoria F63 Stanislav Ricci (Francesco Francia) inizia la stagione con un buon lancio da 45,85.

Il numero di record italiani odierni è pari a 11. Domani gli atleti torneranno a gareggiare per partire dalle 9.

Sul fronte Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intelletivo Relazionali), il campionato italiano di atletica leggera indoor ha concluso la sua prima giornata con ben 6 nuovi record italiani ed uno europeo. A trionfare nei 60 metri con il tempo di 9″82, segnando di fatto il nuovo record europeo, la bravissima Chiara Zeni. Ancora tutti femminili, sono i record i tali raggiunti, rispettivamente nei 400 e nei 1500 metri, da Marta Bidoia (1’10″18) e da Laura Dotto (5’11″17).

Sul fronte dei lanci sempre del versante Fisdir, a dominare nel getto del peso con la misura di 10,67 è stato Alessio Talocci, mentre a trionfare nel tiro del giavellotto con la misura di 51,35 è stato Luigi Casadei. Infine, sul fronte salti, Andrea Mattone ha ottenuto il proprio record italiano nel salto in alto, atterrando alla misura di 1,52.

Fonti: ufficio stampa Fispes – pagina ufficiale Facebook Fisdir Federazione


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Di Sabrina Longi

Amo la musica, l'arte, la natura e le tematiche sociali. Scrivo le mie passioni e le condivido con tutti voi: la realizzazione di un grande sogno. Sono cantante e cantautrice nella band "Nova". Sono traduttrice e copywriter. Vivere di arte è un forma di esistenza che ti permette di stare coi piedi per terra e con la testa tra le nuvole. Scrivo da Palermo, Sicilia, l'Isola italiana che per me resterà sempre la più bella del mondo. Sono stata collabotrice giornalistica presso la testata locale Giornale Cittadino Press (GCPress) di Palermo e sono alla ricerca di nuove collaborazioni editoriali.

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